LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Mara Zilio
Tra i viali delle mie vene

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Ti vorrei veder affogare lentamente
ogni volta che mi perfori l’anima
insinuandoti tra i viali delle mie vene
che improvvisamente s’allungano e si stendono
dilatando questo maledetto dolore
che entra senza permesso.

Ti vorrei sentire urlare in un tonfo, al buio
dove tutto diventa nulla
sentirti, maledetto dolore, mancarti l’aria a soffocarti
Tu che ti dimeni e implorando aiuto
mentre io penso a salvarmi
dall’ ingombrante sofferenza
che lentamente m’uccide,
m’inebria e mi stende a terra.

Vorrei sbatterti in faccia la mia vita
Non so se avresti il coraggio di scappare
pur di non leggere le righe arrugginite della pelle
e le mie giornate.
Ma tu, lo sanno tutti, sei il vigliacco
che intacca e disintegra la razionalità
Lo sanno tutti che se hai deciso
di uccidermi,lo farai
per poi
Per poi voltarti indietro
a cercare nuovi orizzonti

Tu... Maledetto dolore







 Leonora Lusin - 15/08/2017 07:41:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Mara Zilio,attualmente sono alle prese con il mio rapitore interno:Plutone.Ade. Quattro le sue fondamenta: sesso denaro potere e controllo..."Controllati" mi disse un amico (!) dopo avermi fatto diventare livida di rabbia e dispiacere "la gente ci guarda". Ecco Plutone al lavoro...non ebbi la forza di ribaltare il tavolo del ristorante in modo che capissero anche quelli dei tavoli più remoti...quelli che erano fuori dalla prospettiva e mi scese una lacrima e poi un’altra. Ma la lezione è servita:non mi farò più cogliere impreparata.

 Mara Zilio - 14/08/2017 20:48:00 [ leggi altri commenti di Mara Zilio » ]

davvero grazie di cuore Angela

Buona serata

 Mara Zilio - 14/08/2017 20:45:00 [ leggi altri commenti di Mara Zilio » ]

io non penso che ci vuole più controllo nel raccontare il dolore perchè se è vissuto, respirato non si possa ingabbiare . Una seconda versione? la morte
Grazie per il suo commento Leonora ... un aro saluto

 Angela Albano - 14/08/2017 09:25:00 [ leggi altri commenti di Angela Albano » ]

Il dolore, per quanto spiacevole, ci ricorda in ogni istante che siamo vivi. La sua cessazione equivale alla morte.

Hai descritto in modo notevole la sensazione che tutti noi abbiamo paura di provare.

Bellissima poesia.
Complimenti, Mara.

Ti lascio un caro saluto.

 Leonora Lusin - 14/08/2017 00:05:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Notevole, ma ci vuole più controllo anche per raccontare il dolore, forse una seconda versione?

 Mara Zilio - 13/08/2017 17:19:00 [ leggi altri commenti di Mara Zilio » ]

grazie di cuore Roberto Milanese

 Roberto Milanese - 13/08/2017 12:36:00 [ leggi altri commenti di Roberto Milanese » ]

"ingombrante sofferenza" mi piace

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.