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al testo di Mara Zilio
Tra i viali delle mie vene
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Ti vorrei veder affogare lentamente ogni volta che mi perfori l’anima insinuandoti tra i viali delle mie vene che improvvisamente s’allungano e si stendono dilatando questo maledetto dolore che entra senza permesso.
Ti vorrei sentire urlare in un tonfo, al buio dove tutto diventa nulla sentirti, maledetto dolore, mancarti l’aria a soffocarti Tu che ti dimeni e implorando aiuto mentre io penso a salvarmi dall’ ingombrante sofferenza che lentamente m’uccide, m’inebria e mi stende a terra.
Vorrei sbatterti in faccia la mia vita Non so se avresti il coraggio di scappare pur di non leggere le righe arrugginite della pelle e le mie giornate. Ma tu, lo sanno tutti, sei il vigliacco che intacca e disintegra la razionalità Lo sanno tutti che se hai deciso di uccidermi,lo farai per poi Per poi voltarti indietro a cercare nuovi orizzonti
Tu... Maledetto dolore
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Leonora Lusin
- 15/08/2017 07:41:00
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Mara Zilio,attualmente sono alle prese con il mio rapitore interno:Plutone.Ade. Quattro le sue fondamenta: sesso denaro potere e controllo..."Controllati" mi disse un amico (!) dopo avermi fatto diventare livida di rabbia e dispiacere "la gente ci guarda". Ecco Plutone al lavoro...non ebbi la forza di ribaltare il tavolo del ristorante in modo che capissero anche quelli dei tavoli più remoti...quelli che erano fuori dalla prospettiva e mi scese una lacrima e poi unaltra. Ma la lezione è servita:non mi farò più cogliere impreparata.
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Mara Zilio
- 14/08/2017 20:48:00
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davvero grazie di cuore Angela
Buona serata
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Mara Zilio
- 14/08/2017 20:45:00
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io non penso che ci vuole più controllo nel raccontare il dolore perchè se è vissuto, respirato non si possa ingabbiare . Una seconda versione? la morte Grazie per il suo commento Leonora ... un aro saluto
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Angela Albano
- 14/08/2017 09:25:00
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Il dolore, per quanto spiacevole, ci ricorda in ogni istante che siamo vivi. La sua cessazione equivale alla morte.
Hai descritto in modo notevole la sensazione che tutti noi abbiamo paura di provare.
Bellissima poesia. Complimenti, Mara.
Ti lascio un caro saluto.
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Leonora Lusin
- 14/08/2017 00:05:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Notevole, ma ci vuole più controllo anche per raccontare il dolore, forse una seconda versione?
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Mara Zilio
- 13/08/2017 17:19:00
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grazie di cuore Roberto Milanese
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Roberto Milanese
- 13/08/2017 12:36:00
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"ingombrante sofferenza" mi piace
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